sabato 17 maggio 2014

Il viet CHI in 4 minuti.... Possibile????

Spesso incontriamo persone che rimangono perplesse ascoltando cosa facciamo.
Hanno difficoltà a capire in cosa praticamente consiste la nostra (o meglio....le nostre) discipline (o forse noi non siamo tanto bravi a comunicare).
Per ovviare a questa difficoltà abbiamo pensato di proporre un piccolo assaggio di una parte delle 8 discipline, che spaziano da quelle rivolte ad un lavoro interno, ed in quanto tali poco fanno trasparire all'esterno, a quelle che fanno erroneamente pensare, solo ad attività "atletico-fisiche", che poco o nulla abbiano di interno.
Per interno possiamo per esempio pensare all'attenzione ai vari tipi di respirazione, percezione alle sensazioni del nostro corpo, liberare la nostra mente da preoccupazioni e pensieri, raggiungere uno stato di calma e serenità ecc..
Ogni disciplina (le possiamo trovare a questo link  http://www.vietchiinstitute.org/ ) ha al suo interno varie sequenza che permettono il raggiungimento dell'obiettivo per il  quale essa è stata pensata.
L'occasione ci è giunta con il galà delle arti marziali che si è tenuto ad Avigliana qualche settimana fa (ne abbiamo parlato in un post precedente). In quella occasione abbiamo preparato questo semplice video che permette di intuire alcuni degli aspetti che noi approfondiamo nei nostri incontri.
Ovviamente siamo pronti per rispondere a tutte le domande che possono sorgere...


venerdì 9 maggio 2014

Stage con il G.M. PHAN HOANG


Domenica a Sangano ci sarò un interessantimo stage con Il Gran Master.
E' un'occasione sicuramente da non perdere



PROGRAMMA STAGE dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00
Sangano (TO), via San Lorenzo,5
Mattino,  dalle  9.30 alle 12.30  
contenuto:  VKP –  Revisione generale: esercizi e forme. 
            Allenamento intensivo: Tiep Xuan (Primavera)
                      VV -    Revisione generale: esercizi e forme. .
                                 Allenamento intensivo: Quyen TAM KIEN (Forza della Paziednza). 
Un allenamento speciale per gli Insegnanti e le Cinture Nere di VoViet è inserito nell’allenamento col G.M
Pomeriggio,  dalle 14.30 alle 18.00;
contenuto:  VKP – Vo Ha (Estate)
                     VCK -  Revisione generale: Nhat Luyen Kiem e esercizi. 
           Allenamento intensivo: Dai-Kien-Kiem
DIPLOMA:  sarà consegnato alla fine dello stage
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COSTO della sessione speciale del 10 maggio:
per i membri individuali del VIETCHI INSTITUTE:  5 €
per gli altri 10: €


INFO Club Vankiep – Edio (Sangano) edio.catoni@gmail.com  cell. +393396938443

domenica 20 aprile 2014

Auguri di Buona Pasqua

A tutti i lettori, porgiamo i migliori auguri di una serena Pasqua, in compagnia di una bellissima riflessione proposta dai nostri maestri sul senso di responsabilità con il quale affrontiamo la vita di ogni giorno.

mercoledì 26 marzo 2014

Incontro con tutti voi: domenica 30 marzo

Buongiorno cari lettori.
Abbiamo il piacere di invitarvi domenica 30 marzo ad una breve dimostrazione (circa 15 minuti tra le 16 e le 17) in occasione  del Gala arti marziali  presso l'I.T.C.G. Galileo Galilei Succursale. Via Nicol, 2 - Avigliana (To)

Presenteremo tre o quattro forme.
Vi aspettiamo per poter conoscerci meglio scambiando opinioni e rispondendo alle vostre domande.


martedì 11 marzo 2014

BAT LINH - RISCALDAMENTO DEGLI "OTTO ANIMALI FAVOLOSI": QUY-LINH-CONG, La tartaruga

Cari lettori,
con la tartaruga siamo arrivati alla fine degli animali previsti per questa interessante sequenza di riscaldamento e con essa abbiamo terminato l'esperimento che prevedeva di proporre un unico esercizio come frutto della collaborazione di più gruppi di lavoro.

Gli esercizi di questa parte sono focalizzati principalmente sulla schiena.

Lo scopo di tutta la sequenza di animali, lo ricordo, è quello di proporre una metodologia da applicare per la fase di riscaldamento, dove potrebbe capitare di non utilizzare un metodo preciso e quindi essere meno efficaci.
Ora non rimane che allenarci e prendere confidenza con questa sequenza, preparatoria ad un buon allenamento.

A noi è capitato spesso e volentieri di utilizzare con soddisfazione questa metodologia: quando siamo un piccolo gruppo di praticanti che ci troviamo per allenarci, non avendo molta esperienza, siamo ricorsi con successo a questa metodologia e poi l'allenamento è stato proficuo e senza intoppi.

Con l'occasione ringrazio tutti i gruppi che hanno collaborato in maniera molto partecipata a questo progetto a più mani: la "learning cooperation" si può fare e porta ottimi risultati.
Sicuramente da questa prima esperienza abbiamo tratto dei preziosi insegnamenti per migliorare il risultato se ci dovesse capitare (mi auguro di si) di dover ripetere questa metodologia di lavoro nel futuro (mi viene una citazione del tipo, forma, prestazione, perfezione, energia, mentale, possedere, applicare, diffusione, via e ricominciare) ma questo sarà un altro post ;-)  .
Al prossimo progetto quindi!!!





martedì 11 febbraio 2014

BAT LINH - RISCALDAMENTO DEGLI "OTTO ANIMALI FAVOLOSI": THAN-HO, La tigre sacra

Cari lettori,
Invitiamo a visitare il blog Viet Wellness Padova per poter approfondire il riscaldamento ispirato alla tigre.
Ricordiamo che stiamo terminando il riscaldamento e quindi siamo sempre più concentrati sugli arti inferiori, non tralasciando peraltro le altre parti del corpo.

Per pronto riscontro riporto le note elaborate dagli amici ed il video. Rimandiamo al blog per gli interessanti approfondimenti. Buon esercizio.

Gentili Visitatori,

per il settimo animale del BAT LINH,
inizio pubblicando alcuni appunti.

LA TIGRE appare nella mitologia e, in generale,
nella cultura orientale
con diverse livree.

La TIGRE BIANCA
abita in uno dei quattro palazzi principali in cui è divisa la volta celeste.
Il Drago Blu si trova ad est
L'Uccello Vermiglio a sud
La TIGRE BIANCA  a ovest
La Tartaruga Nera a nord.

La TIGRE SCREZIATA,
invece accoglie due degli elementi costitutivi del cosmo:
L'acqua e il fuoco
 

mercoledì 1 gennaio 2014

BAT LINH - RISCALDAMENTO DEGLI "OTTO ANIMALI FAVOLOSI": Kim Ma - Il Cavallo d'Oro

Cari lettori,
augurandovi un fantastico 2014 pieno di gioia e soddisfazioni, comunico che gli amici del Blog di Trento  VCI Dynamica Thien Van (Trento) hanno inserito un bellissimo articolo completo di un simpatico video dove è stato presentato la parte del riscaldamento riferita al cavallo.

http://vietchiinstitutetrento.blogspot.it/p/pagina-2.html

Stiamo riscaldando la parte inferiore del corpo e questi esercizi che lavorano principalmente sulle gambe sono molto efficaci.

Per pronto riscontro riporto quanto caricato sul blog dagli amici, però invito ovviamente ad andare sul loro blog soprattutto per VEDERE il VIDEO.



IL CAVALLO D’ORO – KIM MA
“L’Uomo sarebbe rimasto uno schiavo se il cavallo non lo avesse reso un Re”
(Elwyn Hartley Edwards)
 

Il cavallo venne addomesticato in Asia, nelle regioni steppiche centrasiatiche. Il suo uso come
animale "domestico" fu quasi da subito collegato in quella realtà anche all'uso bellico, fin dalla protostoria. Sia l'addomesticamento del cavallo (documentato fra i Sumeri già nel III millennio a.C. ma non realizzato da loro) che il suo uso a scopi bellici, sono infatti da collegarsi con la fioritura delle culture nomadi nelle steppe asiatiche. Testimonianze documentali sulle culture nomadi centrasiatiche definite con un termine-contenitore "Scite" ci vengono sia dai poemi omerici che da testi assiri del VII secolo a.C.: una descrizione precisa ne fa Erodoto, che parla chiaramente dei loro arcieri a cavallo.


Nelle antiche tradizioni il cavallo non fu considerato un animale come gli altri e la sua vita - o il suo destino - fu percepita come inseparabile da quella dell'uomo. Ne farebbero testo le usanze, spesso praticate sia dai popoli orientali (Cinesi, Tartari, Mongoli, Persiani) che europei (Vichinghi, Galli e Germani in genere), di seppellire il cavallo insieme al padrone defunto. Tra il cavallo e l'uomo infatti, s'instaura un particolare rapporto di simbiosi, fonte d’armonia o di conflitto.
Esso è un simbolo mitologico e raffigurato con la forza ed il vigore nei I Ching. Rappresenta una energia sempre in movimento capace di creare, ma mostra anche di essere una fonte di distruzione. L’astrologia cinese ha usato il cavallo come segno zodiacale raffigurante la ribellione. Correre sul cavallo con i capelli al vento è segno di libertà, di fuga ma anche di non sottomissione.
A causa della sua potente muscolatura e del suo carattere focoso simboleggia la forza dell’energia pulsionale: pericolosa quando è libera e mossa dai sensi, utile per la realizzazione spirituale quando è controllata e dosata. Domare un cavallo equivale a padroneggiare le pulsioni interiori. È la cavalcatura dei messaggeri divini, dei cavalieri o dei guerrieri spirituali. Ha talvolta una funzione psicopompa, come guida delle anime alla sede ultraterrena.

CURIOSITA’
Il primo monastero buddhista costruito in Cina fu quello di Baima (68 d.C.): secondo la leggenda, nel 64 d.C. l'imperatore cinese Mingdi vide in sogno un uomo d'oro e questa visione lo spinse a mandare suoi inviati in India per raccogliere sutra buddhisti; costoro, nel 67 d.C., caricarono i testi raccolti su un cavallo bianco e, accompagnati da due monaci indiani, tornarono a Luoyang. I due monaci restarono a Luoyang per tradurre i testi in cinese e il monastero prese il nome di "monastero del cavallo bianco", contrassegnato all'ingresso da due cavalli di pietra.
Questa storia riflette un mito assai diffuso in Asia, quello del cavallo bianco di origine solare; presente già nelle culture delle steppe, esso dilaga in Cina, in India, in Iran e da qui nell'Europa attraverso la Grecia: è da questo mito che nasce la scelta di cavalli bianchi per gli eroi mitici, i semidei (come i Dioscuri), i condottieri mitizzati (come Alessandro Magno) e poi tutti i grandi generali (e molti sovrani) della Storia, asiatica ed europea. In India il sacrificio di un cavallo bianco serviva ad assicurare il rapporto col sole e la prosperità del regno; nelle culture delle steppe i guerrieri erano seppelliti assieme ai loro cavalli. Anche il cavallo nero ha una grande importanza simbolica: divenuto spesso simbolo demoniaco in Occidente, in Asia era simbolo di forza e nel Mondo Islamico ritenuto il cavallo da combattimento per eccellenza. Ma in Cina, e soprattutto nelle culture delle steppe, il cavallo nero ha a che fare col mondo degli antenati, secondo concetti di derivazione sciamanica, e con la notte. 

Gli esercizi si eseguono dapprima con la gamba sinistra, poi con la destra e vanno ripetuti 9 volte per parte: 
1. calcio verso le natiche
2. calcio laterale
3. calcio frontale
4. calcio all'indietro
5. il drago cavalca il cavallo
6. galoppo verso l'esterno
7. galoppo verso l'interno
Nei calci il movimento delle braccia viene qui proposto nella medesima maniera, resta a voi provare versioni differenti per trovare quello che più vi riesce naturale e preciso (aprire invece che chiudere, movimento dall'alto verso il basso  o portato fino indietro al busto, ecc.)