Qual è il fine del tempo che dedichiamo ai nostri
allenamenti?
Il nostro benessere.
Ecco di seguito alcune considerazioni che ci permetteranno
SICURAMENTE di AUMENTARE questo aspetto.
Durante gli allenamenti in palestra ed a casa spesso sorge
il tema del numero di ripetizioni minime necessarie per trarre beneficio dal
quyen che stiamo praticando.
A volte il tema sorge in maniera indiretta: qualche
praticante può dire "ho ripetuto 2 o 3 volte il quyen ma non ho tratto alcun
beneficio. Esso non é efficace!"
E’ indubbio che in ogni tipo di allenamento la ripetizione
gioca un ruolo FONDAMENTALE.
Se per esempio una persona decidesse di perdere peso
praticando la corsa e si vestisse di tutto punto (scarpette hi tech,
pantaloncini, maglietta tecnica, cardiofrequenzimetro ecc..) per poi correre
per 5 minuti….. non dovrebbe poi lamentarsi dell’inefficacia del metodo scelto.
Anche per la nostra disciplina vele lo stesso concetto.
Prima di lamentarsi della mancata efficacia sui MOLTEPLICI aspetti che
vengono allenati (respirazione, tonicità, elasticità, equilibrio, resistenza,
pensiero, determinazione, …) ci poniamo il dubbio se noi ci siamo allenati a sufficienza? Oppure diamo subito la
responsabilità a cause esterne (la
disciplina non funziona)?
.
Ecco l’estratto:
* Per far sì che questo esercizio porti i suoi frutti, è
consigliato di:
-
eseguirlo almeno 9 volte di seguito (3 minuti
circa) e si può aumentare il numero di volte di tre in tre: 12, 15,
18,...,36,...,72,...,108. Diciotto volte
è un numero ragionevole per un debuttante. E’ frequente, per i vecchi
praticanti, eseguirlo centootto volte ad ogni seduta.
Ovviamente ci sono delle varianti da tenere in
considerazione, quali la durata del
quyen, la forma fisica del praticante ecc..
Tutte considerazioni corrette però….. si ritiene che
allenarsi per riuscire a ripetere almeno 9 volte il quyen (anche se lungo e
complesso) sia veramente il minimo per iniziare a percepire i primi benefici.
Fatto questo primo passo è consigliabile cercare di
incrementare il numero di ripetizioni, mantenendo la qualità, al fine di
aumentare i benefici derivanti E SCOPRIRNE DI NUOVI.
Anche la scelta di prepararsi un semplice “piano di
allenamenti” dove si possono misurare i progressi è un ottimo esercizio mentale
da estendere, se vogliamo, ai temi più importanti della nostra vita.
In fondo quando si pratica un’altra disciplina (es le
attivita di fitness) non si dedica almeno un’ora?
Io personalmente ho notato che con l’aumentare delle
ripetizioni alcuni aspetti (come quelli legati al fisico) decrescono per
lasciare posto ad altre sensazioni (per es una sempre maggiore attenzione alla
respirazione ed ai suoi benefici effetti ed una sensazione di “leggerezza
mentale”) che prima non provavo. Sembra che il corpo “vada da se” in una
direzione dal lui scelta.
Finita la sequenza (generalmente perdo la nozione del tempo)
mi sento molto rilassato ma contemporaneamente carico di energia, equilibrato e
presente mentalmente. Può capitare che il giorno dopo abbia un leggero
indolenzimento muscolare che testimonia l’efficacia dell’allenamento.
Poniamoci un OBIETTIVO e lavoriamo per raggiungerlo: alleniamoci
progressivamente per raggiungere almeno 18 ripetizioni!!!
Staremo sicuramente meglio.
Se così non è …. Fatecelo sapere